Uccelli
Il vento � un'aspra voce che ammonisce
per noi stuolo che a volte trova pace
e asilo sopra questi rami secchi.
E la schiera ripiglia il triste volo,
migra nel cuore dei monti, viola
scavato nel viola inesauribile,
miniera senza fondo dello spazio.
Il volo � lento, penetra a fatica
nell'azzurro che s'apre oltre l'azzurro,
nel tempo ch'� di l� dal tempo; alcuni
mandano grida acute che precipitano
e nessuna parete ripercuote.
Che ci somiglia � il moto delle cime
nell'ora - quasi non si pu� pensare
n� dire - quando su steli invisibili
tutt'intorno una primavera strana
fiorisce in nuvole rade che il vento
pasce in un cielo o umido o bruciato
e la sorte della giornata � varia,
la grandine, la pioggia, la schiarita.
Autore: Mario Luzi -