Preghiera
Signore, sono qui umile e devota,
presso la tua casa,
ho bisogno che tu mi dia la forza per continuare,
a vivere ed amare.
Tante sono le cose che ho da chiedere,
non dimenticare,
fammi raccogliere i cocci di una vita distrutta,
fammi perdonare,
non riesco a dimenticare
chi mi ha fatto tanto male,
aiutami Tu, aprimi il cuore,
non voglio serbare pi� rancore
fa soffrire pi� me.
Le promesse fatte,
non le ho mantenute
ormai le mie giornate sono scadute
tornare sui miei passi non servirebbe a niente.
Ti prego se ci sei, io non sono la gente,
sono un'anima che si pente
per avere la forza che solo tu puoi dare,
fammi perdonare.
Autore: Anna De Santis -
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Non ci resta che urlare
C'� chi affoga la rabbia in un bicchiere,
chi si fa di canne e va a dormire,
chi si distrugge la vita, continuando a sbagliare,
chi uccide, convinto di poter guidare,
a noi non resta che urlare.
Libera la mente,
con forza grida, questo si pu� fare,
non concludi niente
ma continua a strillare.
Urla la mamma che sta per partorire,
un momento felice che poi deve finire,
urla il bimbo che nasce,
e continua a strillare quando cresce.
Tutta la vita � un urlo da recuperare,
facciamoci sentire,
tanto per continuare a vivere,
quando non avremo pi� niente da dire,
saremo morti e non potremo pi� gridare.
Autore: Anna De Santis -
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Difendiamo la terra
Verr� quel giorno,
partoriremo mostri senza emozioni,
saranno perfetti, tutti uguali
confusi tra i comuni mortali,
non avranno aspirazioni,
non avranno anima n� cuore,
non sentiranno il profumo di un fiore,
calpesteranno tutto senza guardare.
Non avranno paura, cambieranno colore,
si confonderanno tra mille, o brilleranno al sole.
Mostri, senza pensare, avanzeranno
tra cielo e mare
comandati da macchine infernali,
li chiamano automi,
saranno sempre pi� tra noi,
prenderanno il nostro posto,
senza darci il tempo per difenderci,
proteggiamo la terra, cominciamo a cambiare,
quella macchina infernale dovr� essere distrutta,
torniamo a fare tutto in maniera naturale,
ci terr� lontano dal male
che noi stessi abbiamo procurato,
non tutto � perduto.
Autore: Anna De Santis -
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La rabbia
Conter� fino a tre, forse � poco,
fino a dieci dovr� contare per non gridare,
la mia rabbia non si pu� pi� contenere.
Mentre la gente soffre si argomenta
su cosa si possa sentire in certe condizioni,
si traggono le pi� stupide conclusioni
e si decide della vita umana.
Tranquillamente tra una conferenza,
un incontro al vertice,
si profana in ogni modo quella stanza,
il dolore che tutto questo pu� procurare,
non viene assolutamente preso in considerazione
e presi da un vortice di onnipotenza
che tutto travolge,
si decide per la sua sorte:
A morte!
Autore: Anna De Santis -
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